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STORIA DELLA SCUOLA STORIA DELLA SCUOLA
Storia della Scuola Maria Cristina di Savoia, a cura della custode, sig.ra Rita Arato.
In questo articolo si vuole ricostruire la storia della Scuola Maria Cristina di Savoia, prevalentemente attraverso la testimonianza di una persona speciale, accogliente e disponibile, sempre con un sorriso stampato sul volto, la nostra beneamata custode Rita. I suoi ricordi rievocheranno alla memoria di chi ha vissuto questa Scuola, da alunno, insegnante, genitore, o lavoratore della Scuola a qualsiasi titolo, l’atmosfera degli anni trascorsi, il suono della campanella, le porte che si aprono a guidare i bambini verso gli insegnanti o verso i genitori e i nonni. Ed i ricordi di scuola possono essere un ponte tra noi e chi c’è stato prima di noi.
La scuola nasce come plesso scolastico appartenente al IV Circolo Didattico Riviera, la cui sede principale era ubicata in via Riviera di Chiaia, numero 53, proprio nel palazzo all’incrocio con via San Filippo. Il Circolo Didattico Riviera aveva altri due plessi: l’Eleonora Duse e il Sannazaro. La Scuola prende il nome dal viale in cui si trova e quindi fu intitolata alla regina Maria Cristina di Savoia, moglie di re Ferdinando II di Borbone, che si spense a Napoli nel 1836 per i postumi del parto. La regina Maria Cristina di Savoia è sepolta presso il Pantheon dei Borboni nella Basilica di Santa Chiara in Napoli ed è stata beatificata nel 2014 per le sue iniziative caritatevoli.
“Sono venuta ad abitare qui nel 1973 con la mia famiglia, quando l’ala sinistra dell’edificio, che comprende la palestra ed il piano sovrastante con le aule, detto ex-refettorio, era ancora in costruzione, poiché mio padre, Carmine Arato, ebbe la nomina di custode ancor prima che la scuola fosse consegnata al suo primo Direttore Didattico, Filippo Freda. Carmine è stato il primo custode della scuola e lo rivedo come se fosse ieri, accurato e scrupoloso, prendere ogni mattina le firme dei docenti e dei collaboratori presenti e poi dedicarsi al suo lavoro di collaborazione con la Direzione e con la Segreteria, per far funzionare tutto alla perfezione.
Il primo Direttore Didattico che ho conosciuto, Filippo Freda, era un uomo integerrimo, con una personalità molto forte e sempre presente nella scuola.
Mi rivedo, il giorno in cui la scuola fu inaugurata con una grande festa, accogliere in allegria i bimbi e i genitori che venivano per visitare tutti gli spazi della nuova scuola addobbati con tanti festoni colorati.
All’epoca, per invitare la platea alla frequenza, si dispose di andare a prendere i bambini con i pullmini del servizio scolastico della Riviera per portarli in quest’edificio, in quanto, nel quartiere, le famiglie preferivano iscrivere i figli alle scuole private, non essendoci ancora scuole elementari pubbliche sul territorio.
Negli anni successivi, visto il gradimento dell’utenza verso la nuova scuola, ebbe inizio una forte richiesta per l’iscrizione dei propri bambini nelle classi di Scuola Elementare e, data la notevole domanda, nacquero anche delle sezioni di Scuola Materna, quattro per la precisione.
Quando il direttore Filippo Freda andò in pensione, gli successe il direttore Mario Iannelli, anch’egli grande appassionato del proprio lavoro, persona molto preparata, raffinata ed elegante. In quel periodo la Direzione Didattica fu trasferita da via Riviera di Chiaia 53 a via Riviera di Chiaia 126, nei locali dell’Istituto Ravaschieri.
A lui seguì il direttore Luigi Monfregola, grande uomo di enorme cultura che era anche direttore generale di tutti i direttori didattici.
Poi, dopo di lui, arrivò la direttrice Maria Teresa Freda, figlia del primo direttore Filippo. Donna dal piglio severo e deciso, molto rispettosa del suo ruolo e grande lavoratrice, sempre presente nella sua scuola, dava spesso priorità alla sua funzione rispetto anche ai suoi impegni personali. In tutte le occasioni, e con forza, ha difeso la sua scuola ed i lavoratori tutti. Durante il lungo periodo della sua dirigenza iniziò il dimensionamento delle istituzioni scolastiche: si chiudevano i plessi e si costituivano gli Istituti Comprensivi. Anche il IV Circolo Didattico Riviera fu interessato e pure il plesso capoluogo Riviera con i suoi alunni e parte degli insegnanti, fu trasferito alla Scuola Fiorelli.
A quel punto Maria Cristina di Savoia divenne unica sede del IV Circolo Didattico Riviera.
L’edificio della Maria Cristina di Savoia, in origine, fu progettato senza spazi per gli uffici, pertanto si dovette provvedere alla costruzione della Direzione e della Segreteria, acquisendo gli spazi dell’androne al piano terra, nel luogo dove essi attualmente si trovano. Nel frattempo gli uffici furono ospitati, temporaneamente, nei locali della ex Scuola Media De Sanctis, a via Tommaso Campanella, insieme ad alcune classi, in quanto, poi, l’intero edificio fu interessato da lavori generali di ammodernamento.
Al pensionamento della direttrice Freda, le successe la direttrice Emilia Cilento. Contestualmente venivano ultimati i lavori e resi operativi i nuovi uffici al piano terra dell’edificio Maria Cristina.
Gli anni successivi al pensionamento della direttrice Cilento videro l’avvicendarsi di diversi Dirigenti e Reggenti. Prima la Dirigente Scolastica Raffaela De Falco, che restò per quasi due anni, poi l’incarico al Dirigente Raffaele Giaquinto della Scuola Media Nevio. A lui successe per pochi mesi il Dirigente Enrico Gargiulo che veniva da Anacapri, poi la Dirigente Luisa de Simone trasferita da Prato, molto brava e competente, anche lei restò per pochissimo tempo, solo fino al termine dell’anno scolastico 2009/10.
Dopo tanti avvicendamenti, nell’anno scolastico 2010/11, avemmo il piacere di conoscere il Dirigente Giovanni Del Villano, alla guida della scuola per ben 10 anni. Di lui ricordiamo il suo impegno intenso e costante per formare una comunità educante e costruire un forte senso di appartenenza della scuola al suo contesto.
A seguito del suo trasferimento ad altra scuola, la direzione è affidata attualmente al DS Umberto Boiano. La Dirigenza di questi ultimi anni è stata caratterizzata dall’emergenza sanitaria dovuta al COVID19. Il Dirigente ha incoraggiato ed accelerato la digitalizzazione della scuola e l’utilizzo delle nuove tecnologie ed ha svolto un ruolo importante, garantendo il diritto alla salute e il diritto all’istruzione con grande senso di responsabilità.
Ancora un’ultima, speciale menzione al nostro DSGA, nella nostra scuola da 15 anni, dott. Alfredo Macellaro, per la serietà professionale che caratterizza la sua persona, per la sua competenza, indispensabile supporto organizzativo al fine di offrire all’utenza il miglior servizio possibile.”
Grazie sig.ra Rita per aver dato vita ad una passeggiata indietro nel tempo ed essere stata una memoria straordinaria ed emozionante.
Agli alunni, ai loro genitori, al personale docente, a quello Ata, auguri di un proficuo e sereno anno scolastico.
Buon lavoro a tutti!
16 aprile 2024